È con grande gioia e orgoglio che arrivo fin qui a strombazzare la nuovissima collaborazione di Tegamini con SettePerUno, che ha avuto l’ardire di affidarmi una rubrica. Di che si parlerà? Di creature fantastiche, perbacco. E visto che ho diligentemente prodotto una descrizione delle Miticherie, non vedo perchè non dovrei rifilarvela:
«La manticora soffia dalle narici lo spavento delle solitudini. Il baldanders cambia continuamente forma… e capita che diventi una salsiccia. Il gillygaloo depone uova quadrate sulle pendici delle montagne più scoscese. Il basilisco crea il deserto. La fenice campa mille anni, e poi prende fuoco. La remora è capace di rallentare le imbarcazioni e di trasformarsi in metafora, tutte le volte che vuole. Il drago occidentale è sempre malvagio, il drago cinese è sapiente, ma perde ogni forza se gli si toglie la perla che custodisce in bocca. L’idra ha molte teste, ma una sola è immortale.
Gli animali fantastici ci tengono occupatissimi da millenni, dato che “i mostri – c’insegna Borges – nascono per combinazione d’elementi d’esseri reali, e che le possibilità dell’arte combinatoria sono quasi infinite”. Miticherie va a disturbare creature inesistenti, bestie leggendarie e demoni dimenticati, un po’ perché è molto divertente, e un po’ perché conviene tenere in allenamento l’immaginazione».
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Insomma, ringrazio con un’esplosione di pubblica gioia SettePerUno per l’ospitalità: farei anche delle crostatine, ma non ho l’attrezzatura necessaria.
Ed ecco dove leggere tutto.
Il benvenuto di SettePerUno
Il primo post delle Miticherie > Sleipnir: il cavallo più veloce del Valhalla
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