Tag

America

Browsing

Dunque, Amore del Cuore è sopravvissuto brillantemente a ben due addii al celibato – nelle città di Berlino e Praga -, ma sembra aver perso la capacità di prosperare negli ecosistemi urbani dove abitualmente risiede. Negli ultimi due giorni è stato travolto da una macchina mentre viaggiava placidamente in motorino dalle parti di Sesto San Giovanni e punto da un calabrone nella libreria Mondadori di Piazza Duomo. Un weekend spaventoso. Sono dovuta correre al pronto soccorso di CINISELLO BALSAMO e ho trovato Amore del Cuore su una specie di tavolaccio di metallo, tutto pieno di cerotti e di collari, in mezzo a una moltitudine di persone afflitte da ogni genere di orrori. Coi neon tremolanti e manco un ortopedico in ospedale.
AAAAHHHHH!
Lo sgomento!
È andata comunque bene. 
Il motorino è distrutto, ma Amore del Cuore ne è uscito vincitore. È ammaccato ma intero, ed estremamente di buon umore. Visto che era vivo, poi, abbiamo festeggiato ordinando una tonnellata di maki al salmone. Nel dubbio, però, mi sto informando su dove si possa comprare o affittare un San Bernardo di salvataggio che lo accompagni in giro in mia assenza. Perché ormai sono terrorizzata. Lui era terrorizzato al pensiero di dover attraversare gli Stati Uniti con me al volante, ma il dottore che gli ha guardato le lastre non ha visto fratture… e dovrebbe poter guidare in santa pace. Il che, a livello di salute pubblica, è un bel vantaggio.

Amore del Cuore ringrazia sentitamente tutti quanti per gli incoraggiamenti e le grida di preoccupazione.
…ha dei ditoni buffi, Amore del Cuore. 

Un po’ perché ho bisogno di parlare di cose allegre e un po’ perché mi piacerebbe ricevere qualche buon consiglio da chi magari ha già fatto il girone meraviglioso che ci accingiamo a fare noi – sempre che ci arriviamo senza ulteriori incidenti -, mi accingo ad appiccicarvi qua da qualche parte l’itinerario del nostro strabiliante viaggio di nozze.
Perché tutte le sofferenze patite durante le Matrimoniadi dovranno pur servire a qualcosa.
Ce l’ha organizzato un uomo leggendario, uno che qualche tempo fa è capitato in Corea del Nord e ha vinto i campionati nazionali di tiro alla fune. Io non so come abbia fatto e non so neanche il perché, ma è una cosa che mi piace dire. Contrariamente al fascino travolgente di Cippo – che vive e prospera IN Ancona -, il sito/lista nozze dell’agenzia non è altrettanto figo. Il che è molto ingiusto, ma si può sempre rimediare qui nelle verdi Tegamini-praterie, con un itinerario super schematico ma arricchito oltre ogni immaginazione da una disordinata ed eterogenea selezione delle cartoline più trash che mi è capitato di scovare.
Saremo ben contenti di ricevere suggerimenti. Fate un po’ come vi pare: procedete per città, per area geografica o per percorso (che ne so, se lungo la strada c’è la Padella Antiaderente Più Grande Del Mondo segnalatecela con grande entusiasmo). Se avete fatto cose strane (caccia al coyote o robe così) o mangiato qualcosa di incredibile, non vergognatevi e rendete partecipi tutti quanti. Bonus gratitudine per le segnalazioni a base di animalini teneri.
E il nostro viaggio è questo qui, da posticino a positicino.

***

IL COAST TO COAST DEL CUORE

howdy-from-new-york

Giorno 1 – MILANO >>> volavola >>> NEW YORK

Giorno 2 – NEW YORK

Giorno 3 – NEW YORK

new orleans

Giorno 4 – NEW YORK >>> volavola >>> NEW ORLEANS

Giorno 5 – NEW ORLEANS

2012_05_15_11_49_39

Giorno 6 – NEW ORLEANS >>> brumbrum >>> HOUSTON

dallas

Giorno 7 – HOUSTON >>> brumbrum >>> DALLAS

amarillo

Giorno 8 – DALLAS >>> brumbrum >>> AMARILLO

santa fe

Giorno 9 – AMARILLO >>> brumbrum >>> SANTA FE

moab

Giorno 10 – SANTA FE >>> brumbrum >>> MOAB

Giorno 11 – MOAB

Giorno 12 – MOAB >>> brumbrum >>> MONUMENT VALLEY >>> brumbrum >>> PAGE

Utah-Temple-Bryce Canyon National Park-01

Giorno 13 – PAGE >>> brumbrum >>> BRYCE CANYON

grand-canyon-postcard

Giorno 14 – BRYCE CANYON >>> brumbrum >>> GRAND CANYON 

vegas

Giorno 15 – GRAND CANYON >>> brumbrum >>> LAS VEGAS

san diego

Giorno 16 – LAS VEGAS >>> brumbrum >>> SAN DIEGO

Giorno 17 – SAN DIEGO

Giorno 18 – SAN DIEGO

LA

Giorno 19 – SAN DIEGO >>> brumbrum >>> LOS ANGELES

Giorno 20 – LOS ANGELES

sequoia

Giorno 21 – LOS ANGELES >>> brumbrum >>> SEQUOIA NATIONAL PARK >>> brumbrum >>> VISALIA

postcard-san francisco

Giorno 22 – VISALIA >>> brumbrum >>> MONTEREY >>> brumbrum >>> SAN FRANCISCO

Giorno 23 – SAN FRANCISCO

Giorno 24 – SAN FRANCISCO

Giorno 25 – SAN FRANCISCO >>> volavola >>> Milano

***

Spero con tutto il cuore che mi paghino ogni genere di traduzione arretrata, così sperpererò i sei euro che ho in banca per tutti gli Stati Uniti. Gli stivalini rosa da cowgirl sono la prima scemenza della lista. Mi raccomando, suggeriteci e consigliateci, che siamo estremamente stanchi, variamente contusi e troppo innamorati per connettere.

Le galline nate e cresciute in campagna fanno le uova meglio. La gallina di campagna fa delle uova piene di tuorlo, ma moltissimo. Ed è anche un tuorlo più arancione del tuorlo dell’uovo del supermercato, che è un po’ giallino, stinto e stentato. E lo dico con autorevolezza, visto che ho passato una settimana nella natura, con la vicina che continuava a portarci pomodori giganti e le uova sante dei suoi polli. C’è da dire, però, che i polli che non abitano negli allevamenti sono sempre spelacchiati. La gallina che ha deposto le uova che ho mangiato ieri, per esempio, era stata azzannata da un cane due giorni prima, azzannata al culo. Ora va in giro senza le penne del didietro e sembra una mezza gallina, così, per metà esposta al vento e agli elementi. Mi sono subito chiesta che cosa fosse capitato alle uova che conteneva… se un cane morde il culo di una gallina e la gallina lì ci mette le uova da deporre, che cosa succede a quelle uova? Si rompono? Si schiacciano? Non si sa. Le uova che ho mangiato io non erano strapazzate. Ho mangiato uova sode, non frittatine. Ma la vera domanda è ben altra… che uova è lecito aspettarsi da una gallina di plastica?

Dopo aver pranzato nel palazzo che ospitò la serafica scena della sega elettrica di Scarface e aver pericolosamente sonnecchiato sotto un ombrellone multicolore in mezzo all’infinita sabbia bianca di South Beach, ho fatto quel che l’America si aspettava da me: ho comprato una stronzata.
E ora, ho una borsa a forma di gallina.

Oltre a posizionarmi un gradino sopra a Chiara Ferragni, la borsa a gallina si è subito rivelata un oggetto stimolante.

Intanto, se il vostro amore del cuore, come il mio, ama zavorrarvi con i suoi oggetti personali invece che tenerseli in tasca, la gallina trasformerà tutto in un spasso pazzo. All’inevitabile domanda “cucciolotta, ma dov’è il mio telefono?” ora potrete rispondere con uno squillante “è nella gallina”, invece che con un trito e noioso “è nella mia borsa”, roba che rende subito palese il vostro scazzo di trasportatrici di ciarpame altrui.
Se poi la vostra vocazione è più quella del Konrad Lorenz della porta accanto, una borsa a gallina sarà il vostro asso nella manica nello studio del comportamento degli animali, perchè la gallina può infiltrarsi là dove l’uomo non può andare.

La galline che abitano le paludose Everglades, per esempio, non sono note per la loro ospitalità. Hanno un bel piumaggio, è vero, sanno difendersi dagli alligatori, è vero, ma non sono per niente inclini a fare nuove conoscenze. Galline territoriali, molto scontrose.

La gallina, poi, è sempre l’anima della festa.

Porta la gallina al ristorante, sarà di grande conforto mentre ti disidrati in attesa di un Apple Martini… bevanda che non disseta, è vero, ma fa contentezza.

Porta la tua gallina in albergo. Sarà una gallina, ma puoi insegnarle ad apprezzare un letto king-size, invece del solito pollaio.

Tieni sempre una gallina al tuo fianco, ti accompagnerà con devozione, come un vero animale da compagnia.

***

Perchè una borsa zoomorfa, è per sempre.

***

PS – Poi ricordatemi di raccontare un agghiacciante aneddoto d’infanzia su Madre e un pollo.

PS II – Amore del cuore, scherzavo, prima. Le porto volentieri le tue cose nella mia gallina.